giovedì 2 dicembre 2010

La Caponatina con i commenti del commissario Montalbano(*)

Iniziamo il blog con la prima ricetta, prendendo spunti da un libretto molto interessante:
*("Nivuro di siccia" Trenta Editore da cui prendiamo alcuni commenti fatti dal commissario Montalbano nei romanzi di Andrea Camilleri)


"Appena aperto il frigorifero, la vide. La Caponatina. Sciavurosa, colorita, abbondante, riempiva un piatto funnuto, una porzione per almeno quattro pirsone"... "il pane nel sacco di plastica, era fresco, accattato nella mattinata. Naturali, spontanee gli acchianarono  in bocca le note della marcia trionfale dell'Aida"
(A. Camilleri, La gita a Tindari, Sellerio Editore, 2000)

Caponatina


Ingredienti per 4 persone (generose)
4 melanzane medie
2 gambi di sedano
2 carote
3 peperoni rossi
2 patate di media grandezza
6 cipolle
50 gr di olive verdi in salamoia
50 gr di olive nere
1 cucchiaio di capperi sotto sale
1 cucchiaio di zucchero
1/2 bicchiere di aceto rosso di vino
2 cucchiai di olio extravergine di oliva

olio di oliva per friggere
1 ciuffo di basilico fresco
3 cucchiai di passato di pomodoro
sale e pepe macinato fresco q.b.



Preparazione
Tagliate le melanzane a cubetti, lasciando buccia, salatele e mettetele in uno scolapasta, per far scolare l'acqua per circa un'oretta; quindi risciacquatele e asciugatele bene con della carta assorbente.

Sbucciate e tagliate a piccoli cubetti le patate, private dei semi i peperoni e tagliateli a quadretti.

Mondate e lavate il sedano e le carote e tagliateli a pezzetti (fettine non troppo spesse), affettate le cipolle, lavate i capperi e "rompete" le olive denocciolandole.

Fate scaldare l'olio in una grande padella, e friggete, prima le patate fino a portarle a cottura, le scolate e le sistemate in un recipiente, poi nello stesso olio le melanzane per circa 4 minuti, quindi scolatele e sistematele in un altro recipiente; allo stesso modo fate per i peperoni.

In altra padella molto capiente fate un soffritto con le cipolle, i capperi, le olive e il sedano e cuocete a fuoco moderato fino a quando le cipolle non saranno imbiondite.

Unite poi nella stessa padella le verdure precedentemente fritte e continuate la cottura a fuoco basso per circa 5 minuti, aggiustate di sale e pepe; aggiungete i tre cucchiai di passato di pomodoro continuando a mescolare con un mestolo di legno.

Versate infine il mezzo bicchiere di aceto con lo zucchero e lasciate cuocere a fuoco vivace fino a quando non evapora.

Lasciate riposare la "caponatina" per un oretta e servire a temperatura ambiente (o leggermente tiepida) con l'aggiunta del basilico... e proverete la sensazione di sentire
"
in bocca le note della marcia trionfale dell'Aida".


12 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti Maria.
Bella ricetta !Semplice e "letale".
Musica di Sicilia.
Mi tornano in mente i banconi dei negozi palermitani carichi di panelle,melanzane fritte ed arancini.Ed i cannoli che mangiavo con la mia nonna ad Erice!
E pensare che adesso sono in dieta!
Vogliamo altre ricette!!
Marco.

Anonimo ha detto...

Viva Maria!!
Anna

Anonimo ha detto...

La prossima volta voglio la ricetta degli arancini....sono buonissimi!!!! G.

turi ha detto...

Non ho avuto il piacere di assaggiare la caponatina in Firenze, ma immagino sia buonissima.
Spero di avere la possibilità di venire presto a Firenze per un "caponatina party"
Turi

Gis... ha detto...

Invece io ho avuto il piacere di assaggiare la caponatina di Maria, e la sua bontà turba ancora le mie lunghe notti di dieta.
Gis...

maria ha detto...

Ti aspettiamo per il caponatina party a Firenze al cafedeluxeé via XXVII aprile ang.P.zza Indipendenza

turi ha detto...

Vorrei però sapere oltre la caponatina cosa mi viene proposto da mangiare se vengo al cafedeluxeé via XXVII aprile ang.P.zza Indipendenza in Firenze.
Ma soprattutto troverò del buon vino rosso?
Turi

Anonimo ha detto...

Caro Turi, non solo troverai dell'ottimo vino rosso, ma se vieni il giovedì sera ti farò "scialare" con arancini, cipolline, brocculi arriminati, puppetti a beccafico e quanto di più siciliano si possa desiderare..
Maria

turi ha detto...

ho avuto la sensazione che in questo invito ci sia un tentativo di adescamento! O no?

Anonimo ha detto...

Per chi, come me, non digerisce assolutamente i peperoni: ho seguito la ricetta aggiungendo una melanzana e una patata! Forse la mia caponatina non è venuta buona come quella di zia Maria (la chiamano tutti così al Cafè Deluxeè!!!) ma vi garantisco che i miei ospiti si sono leccati i baffi! ;)
Grazie Maria
VV

Anonimo ha detto...

La caponata di Maria è buona da brivido!!! Provare per credere!!!!! BRAVA, tra questo e gli arancini con le melanzane non ho più voglia di fare un giorno di dieta in vita miaaaaaa :-) Che affare ha fatto il Deluxeè a darti spazio in cucina!!!!! T.

Anonimo ha detto...

...un bacio siculo dal profondo del mio cuore...!!

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